Novamarine in Borsa, traino del distretto nautico di Olbia
Novamarine, azienda fondata nel 1983 a Olbia e parte del gruppo SNO, ha recentemente segnato un traguardo storico diventando la prima società di Olbia a essere quotata alla Borsa di Milano dopo l'ex compagnia aerea Alisarda/Meridiana. Questo evento segna un momento cruciale per l’azienda e per l’intero distretto nautico della Gallura, che si conferma come uno dei poli strategici del settore in Italia.
Crescita e sviluppo nel distretto nautico di Olbia
Novamarine è un'azienda specializzata nella progettazione, produzione e commercializzazione di imbarcazioni ad alte prestazioni, sia per il segmento pleasure che professional, con lunghezze fino a 24 metri. Le imbarcazioni Novamarine, riconosciute per le loro prestazioni elevate, vengono spesso utilizzate come chase boat o barche d’appoggio per superyacht superiori ai 30 metri, confermandosi partner ideale per yacht di lusso.
I numeri
La clientela di riferimento dell'azienda è composta prevalentemente da Very High Net Worth Individuals (VHNWI) e Ultra High Net Worth Individuals (UHNWI), sia italiani che internazionali, che cercano prodotti personalizzati e di alta qualità. Questo segmento trova particolare rilievo in località come la Costa Smeralda, che ogni estate accoglie circa 3.000 superyacht, la metà dei 6.000 superyacht presenti nel mondo, come dimostrano gli studi di UniOlbia e Cipnes basati su dati satellitari.
Fondata e cresciuta nel cuore del distretto nautico di Olbia, Novamarine si è distinta a livello internazionale per la qualità e l’innovazione delle sue imbarcazioni. Sebbene condivida con i grandi gruppi nautici italiani come Azimut Benetti, Sanlorenzo, The Italian Sea Group, Ferretti Group e Overmarine lo stesso segmento di clientela (VHNWI e UHNWI), Novamarine non è un concorrente diretto. Questo perché i prodotti Novamarine non competono con i superyacht, ma si affiancano ad essi come imbarcazioni complementari, rafforzando l'offerta di soluzioni per il lusso nautico.
Nel panorama competitivo dei Maxi-Rib di lusso (gommoni rigidi di grandi dimensioni), Novamarine si confronta con operatori come G-Tender, Magazzù, Pirelli Tecnorib, Sacs Marine, Seawater e Tecnohull. Tuttavia, il vero competitor diretto di Novamarine è Wally tender, prodotto dal gruppo Ferretti. Come Novamarine, anche Wally tender offre chase boat per superyacht, posizionandosi come una delle poche alternative in grado di sottrarre parte della clientela a Novamarine.
Per quanto riguarda il segmento professional, Novamarine si rivolge principalmente a una clientela governativa e istituzionale. Le imbarcazioni di questo segmento sono mezzi speciali destinati a operazioni di pattugliamento, salvataggio e altre missioni specifiche, progettati e realizzati su misura in base alle esigenze dei committenti.
Performance economica di Novamarine: i numeri
Nel 2023, Novamarine ha registrato una crescita significativa, raggiungendo un valore della produzione di 27,2 milioni di euro, in aumento del 13% rispetto al 2022. Il fatturato netto dell'azienda ha toccato 24,8 milioni di euro, segnando un incremento del 18,8% rispetto all’anno precedente. Questo risultato è stato possibile grazie a una strategia che ha puntato su imbarcazioni di maggiore dimensione e valore, con un focus su prodotti semi-custom e per commessa, che ha contribuito ad aumentare la marginalità dell'azienda.
Il margine operativo lordo (EBITDA) di Novamarine è cresciuto in modo esponenziale, passando a 4,9 milioni di euro nel 2023, con una crescita media annua del 73,1% nel quadriennio 2020-2023. Le prospettive future sono altrettanto promettenti: Novamarine prevede di raggiungere un valore della produzione di 46,3 milioni di euro entro il 2028, con un tasso di crescita medio annuo del 11,2%. Questa crescita sarà sostenuta dall'aumento delle unità vendute e dall'espansione verso imbarcazioni di fascia alta, che entro il 2028 rappresenteranno circa il 44% delle vendite totali.
Un distretto in espansione: l’Ingegneria navale a Olbia
L'attivazione del corso di laurea in Ingegneria Navale a Olbia dell'Università di Cagliari, con il supporto del Consorzio UniOlbia, si inserisce in questo contesto di forte crescita e sviluppo industriale. Il corso, che partirà dall'anno accademico 2024/2025, è pensato per rispondere alle esigenze di un settore in espansione come quello nautico, offrendo ai giovani la possibilità di acquisire competenze specializzate e di inserirsi in un mercato che richiede sempre più ingegneri navali qualificati.
La Costa Smeralda e l’intero distretto nautico di Olbia sono al centro di un sistema economico trainato dal turismo nautico e dalla produzione di imbarcazioni di lusso. Il nuovo corso di laurea contribuirà a creare nuove opportunità di occupazione per le future generazioni, supportando la crescita del settore e il rafforzamento della competitività locale a livello globale.
Conclusioni
Con la sua recente quotazione in Borsa, Novamarine si conferma uno dei player più dinamici e innovativi del settore nautico, capace di attrarre investimenti e di consolidare il proprio ruolo nel mercato del lusso.
L’integrazione del corso di laurea in Ingegneria Navale rafforza il distretto nautico di Olbia, in cui sono attive altre società della produzione - come G-Tender, Maori, Marino, Sacs-Tecnorib -, offrendo una risposta concreta alle esigenze del settore e contribuendo allo sviluppo di una filiera formativa e industriale che renderà Olbia un punto di riferimento sempre più importante nel panorama della nautica internazionale.