Einstein Telescope, Italia e Spagna firmano l'"Accordo di Olbia"
Olbia è stata al centro di un importante evento internazionale che rafforza l’obiettivo della Sardegna di realizzare l’Einstein Telescope a Lula. In città - martedì 2 luglio - il ministro dell’Università, Anna Maria Bernini, e il viceministro spagnolo della Scienza, ricerca e innovazione, Juan Cruz Cigudosa, hanno infatti firmato un accordo con il quale la Spagna si impegna a sostenere la proposta italiana.
L’Italia, invece, come forma di collaborazione istituzionale, sosterrà la realizzazione in Spagna del progetto IFMIF-DONES, una sorgente di neutroni a sito unico dedicata ai materiali innovativi per la fusione nucleare.
Che cosa è l'Einstein Telescope
L’Einstein Telescope è uno dei principali progetti di ricerca europei. ET, programmato nella miniera dismessa di Sos Enattos a Lula, è una “grande infrastruttura sotterranea per il futuro rivelatore di onde gravitazionali di terza generazione. ET sarà in grado di osservare un volume di universo almeno mille volte maggiore rispetto agli attuali strumenti di seconda generazione”.
Einstein Telescope si chiama così in onore di Einstein, che per primo ipotizzò l'esistenza delle onde gravitazionali come conseguenza della sua teoria della relatività generale.
Seconde le stime, la costruzione di ET richiederà 9 anni di lavoro e occuperà 36 mila addetti. A regime gli occupati saranno 160, con altissimi profili tecnologici.
La Sardegna al centro della ricerca mondiale
L’”Accordo di Olbia” è stato sottoscritto in municipio alla presenza del sindaco di Olbia, Settimo Nizzi, del sindaco di Lula, Mario Calia, del presidente della Regione, Alessandra Todde, del rettore dell’Università di Sassari, Gavino Mariotti, del rettore dell’Università di Cagliari, Francesco Mola, del presidente del Consorzio Universitario UniOlbia Aldo Carta, del viceprefetto di Sassari Marcello Oggianu e del presidente del consiglio comunale di Olbia, Marzio Altana.
Italia leader internazionale della Fisica
"L’accordo firmato oggi con la Spagna - ha detto il ministro Bernini - rafforza la proposta italiana di realizzare Einstein Telescope nel nostro Paese, in Sardegna, al centro del Mediterraneo. Ringrazio il Vice Ministro Cigudosa per essere venuto a Olbia per firmarlo proprio nella Regione dove vogliamo realizzare l’infrastruttura. Il Governo sta sostenendo convintamente il progetto come dimostra l’impegno finanziario di 950 milioni già assunto nei mesi scorsi. Si tratta di una scelta strategica per un Paese che vogliamo sempre più ambizioso e attrattivo. L’Italia è leader nel mondo per la fisica e questa intesa dimostra l'altissima credibilità scientifica a livello internazionale di cui gode il nostro Paese. ET darà un impulso decisivo al programma di rafforzamento dell'ecosistema della ricerca che vogliamo sempre più attrattivo".
“Ringrazio il governo italiano per aver scelto Olbia come sede di questo importante accordo. Noi abbiamo sempre sostenuto la candidatura di Sos Enattos quale sede dell’ET, un progetto che va ben oltre i confini delle nostre città, del nostro Stato e dell’Europa intera” ha detto il sindaco di Olbia Settimo Nizzi.
Olbia sempre più città universitaria
Il Memorandum of understanding di Olbia fra Italia e Spagna prevede numerose forme di cooperazione fra i due Paesi, in un’ottica di sviluppo sostenibile a livello euromediterraneo. Fra i vari punti, c’è quello che prevede di “incentivare la cooperazione tra le istituzioni di istruzione superiore e di ricerca; promuovere la collaborazione diretta tra le istituzioni di istruzione superiore e di ricerca dei due Paesi”.
Per Olbia, città sempre più universitaria, per il Consorzio UniOlbia e per le due Università sarde si aprono dunque nuovi spazi per gli scambi culturali, per esempio nell’European Universities Alliances e nel programma Erasmus Plus.