Instagram supera Facebook in Italia, analisi UniOlbia sui dati Ue
Instagram è il il social di casa Meta più amato dagli italiani. Con 40 milioni di utenti attivi mensili a ottobre 2024, consolida il sorpasso su Facebook, fermo a 35,9 milioni. In realtà, è un primato che Instagram detiene fin dal settembre 2023, quando Meta - come tutti i social - è stata obbligata a rendere pubblici i dati degli utenti attivi in base al Digital Services Act dell'Unione Europea.
Questi risultati emergono dall’analisi condotta da UniOlbia, attraverso la Comunicazione e Centro Studi, sui dati pubblicati dalle principali piattaforme digitali. L’obiettivo è offrire agli studenti dei corsi di laurea di Olbia uno strumento utile in più per conoscere meglio i social media che utilizzano ogni giorno.
La classifica dei social in Italia
Lo studio di UniOlbia ha preso in esame la presenza mensile degli utenti sulle principali piattaforme social, fornendo un quadro chiaro delle preferenze digitali in Italia:
- YouTube si conferma leader indiscusso con quasi 54 milioni di utenti attivi.
- Google Search segue con 49,2 milioni di utenti.
- Instagram conquista il terzo posto con 40 milioni di utenti, diventando il social più popolare di casa Meta.
- Facebook scivola al quarto posto con 35,9 milioni di utenti.
- TikTok si posiziona al quinto posto con 21,6 milioni di utenti.
- LinkedIn si attesta al sesto posto, con una presenza identica a TikTok: 21,6 milioni di utenti.
- Pinterest raggiunge 9,7 milioni di utenti.
- X (ex Twitter) chiude la classifica con 5,4 milioni di utenti.
Focus su Generazione Z e studenti universitari
Questa analisi ci fornisce un quadro chiaro delle piattaforme preferite dagli italiani, con particolare attenzione alla Generazione Z e agli studenti universitari, il target primario del nostro consorzio universitario. Capire come i giovani scelgono di comunicare e interagire online è essenziale per adattare le strategie di comunicazione e offrire servizi sempre più in linea con le loro esigenze.
Instagram, che si è affermato negli anni come il social prediletto dalla fascia più giovane della popolazione, rappresenta un'opportunità cruciale per chi vuole comunicare con le nuove generazioni.
Il Digital Services Act: una risorsa per l’analisi
L’obbligo imposto dal Digital Services Act alle piattaforme digitali di rendere pubblici i dati sugli utenti attivi è una risorsa preziosa per monitorare l’evoluzione del panorama digitale. Questo quadro normativo consente di comprendere le tendenze di utilizzo dei social media e di identificare nuove opportunità per la comunicazione e la formazione.
UniOlbia continuerà a monitorare questi dati, offrendo approfondimenti periodici sul mondo digitale e ponendo un’attenzione particolare alle esigenze della comunità universitaria.