La Regione Sardegna finanzia e potenzia i corsi di laurea a Olbia
Con la legge di stabilità regionale 2025 (Legge regionale 12 del 2025 appena pubblicata sul Buras), la Regione Sardegna ha confermato il proprio impegno strategico per rafforzare la presenza universitaria a Olbia, con nuovi investimenti destinati ai corsi di laurea attivi in città e alla nascita di un nuovo polo dell’innovazione. L’iniziativa coinvolge l’Università di Cagliari, l’Università di Sassari, il Consorzio UniOlbia e il Comune di Olbia, con il finanziamento dell’assessorato regionale alla Programmazione guidato dal Vicepresidente Giuseppe Meloni.
Ingegneria navale: potenziamento fino al 2041
L'articolo 3, comma 5 della legge autorizza, per ciascuno degli anni 2025, 2026 e 2027, una spesa annuale di 361 mila euro per il funzionamento del corso di laurea in Ingegneria navale dell'Università di Cagliari, attivato a Olbia da settembre 2024, nella sede ex Sep, con la legge regionale 13/2024 (Assestamento di bilancio 2024-2026).
All'interno di questa cifra, 250 miula euro l’anno sono destinati al Consorzio UniOlbia per assicurare servizi di supporto amministrativo, logistico, promozionale e di assistenza alla didattica. Si tratta di risorse aggiuntive rispetto a quelle ordinarie già previste dalla Legge regionale 5/2016 sull'università diffusa.
Inoltre, la stessa legge (art. 3, comma 5) prevede un impegno straordinario a lungo termine: dal 2025 al 2041, saranno stanziati 720 mila euro l’anno a favore dell’Università di Cagliari per finanziare i punti organico necessari al reclutamento di docenti e ricercatori per Ingegneria navale.
Infermieristica: continuità garantita fino al 2027
L'articolo 3, comma 6 della Legge di stabilità prevede che, per ciascuno degli anni 2025, 2026 e 2027, 370 mila euro annui destinati al corso di laurea in Infermieristica dell’Università di Sassari, attivo a Olbia nella sede al Mater Olbia, siano conferiti al Consorzio UniOlbia come contributo straordinario per servizi di supporto simili a quelli previsti per Ingegneria navale.
Anche in questo caso, le risorse si aggiungono a quelle già stanziate con la Legge regionale 5/2016. Il comma 6 abroga inoltre una precedente norma (art. 4, comma 6 della L.R. 18/2024), semplificando il quadro finanziario.
Dipartimento di Innovazione a Olbia
Con l’articolo 3, comma 7, la Legge di stabilità modifica e rafforza quanto già previsto all’articolo 16 della legge regionale 13/2024, per istituire e rendere operativo il Dipartimento di Innovazione dell'Università di Sassari con sede a Olbia, è stata autorizzata una spesa complessiva di 3.743.600 euro, così distribuita:
- 1.142.100 euro per il 2025
- 1.254.300 euro per il 2026
- 1.347.200 euro per il 2027
Con deliberazione della Giunta regionale, adottata su proposta dell'Assessore regionale competente in materia di istruzione, si provvede al riparto delle risorse a favore di UniOlbia, per la copertura degli oneri organizzativi e gestionali a supporto del nuovo dipartimento, e dell'Università di Sassari per le attività e funzioni del dipartimento, comprese le spese di missione e gli oneri di docenza.
Le sedi del Dipartimento
Il Dipartimento di Innovazione sarà un hub di alta formazione, ricerca scientifica, dottorati, master, accordi nazionali e internazionali, terza missione e trasferimento tecnologico, nel solco delle norme nazionali sull’università. Le attività del Dipartimento prenderanno avvio provvisoriamente nella sede di Infermieristica davanti Mater Olbia, nell'edificio nella disponibilità locatizia di UniOlbia, e negli spazi disponibili della sede di UniOlbia in via Porto Romano.
Successivamente alla fase di start-up, il Dipartimento sarà ospitato al piano terra, su una superficie di 1000 metri quadri, nella PTE in fase di realizzazione con i fondi dell'accordo di coesione Stato-Regione.
Una visione condivisa per la città universitaria
Il pacchetto di misure contenute nella Legge di stabilità 2025 testimonia la volontà politica e istituzionale di rafforzare Olbia come città universitaria, con un modello di collaborazione stabile tra Regione, UniOlbia, Università di Sassari, Università di Cagliari e Comune di Olbia.
Un impegno che si inserisce in un quadro più ampio: con il comma 4 della stessa legge, la Regione ha incrementato di 17 milioni di euro annui – per ciascuno degli anni 2025, 2026 e 2027 – il fondo denominato “Interventi regionali per l’Università” (L.R. 26/1996), a conferma della centralità strategica attribuita al sistema universitario sardo.
L’obiettivo è chiaro: offrire ai giovani sardi (e non solo) corsi di laurea di qualità, connessi alle vocazioni strategiche del territorio, in un ecosistema formativo solido, sostenibile e proiettato verso il futuro.
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La legge di stabilità 2025 della Regione Sardegna